31 OTTOBRE 2020 Halloween – Sahamain o Capodanno Celtico con LUNA PIENA in TORO
Quali sono le origini della festività di Halloween?
Apparentemente Halloween é una festa che arriva dagli Stati Uniti ma…
ha antichissime origini europee.
A cura si Maria Maffucci
Nella tradizione celtica delle Isole Britanniche con la fine di ottobre iniziava la stagione del buio, quella invernale, che corrispondeva a Samhain o Samonios, il capodanno celtico.
Spartiacque tra un anno agricolo e l’altro, Samhain rappresentava un importante momento di passaggio in cui bisognava prepararsi per l’inverno ammassando le provviste che avrebbero assicurato la sopravvivenza della comunità durante la stagione fredda.
I banchetti e le bevute facevano parte dei festeggiamenti di Samhain per celebrare degnamente il nuovo anno
In questo periodo il bestiame ritornava dall’alpeggio estivo alle stalle invernali e, secondo le scorte di foraggio, venivano macellati i capi in eccesso, tranne quelli destinati a riprodursi la primavera successiva. La carne veniva salata per l’inverno ma quella che non poteva essere conservata veniva consumata da tutta la tribù in celebrazioni che duravano più giorni.
In questo modo il popolo ringraziava gli dei per il buon raccolto e cercava di esorcizzare l’arrivo dell’inverno e dei suoi pericoli, rafforzando i legami famigliari in una sorta di rito di passaggio che propiziasse la benevolenza delle divinità.
Tutti i frutti della terra dovevano essere raccolti entro il 31 ottobre, ciò che rimaneva era abbandonato ai pùca, folletti dispettosi e malvagi.
Infatti prima di Samhain si svolgeva l’ultima raccolta delle mele che era un frutto sacro in molte tradizioni.
La mela era il simbolo dell’amoree di conoscenza, in quanto sacra alla dea Afrodite: se si taglia la mela a metà in senso orizzontale si può vedere una stella a cinque punte.
Come simbolo di immortalità era il frutto magico dell’altro mondo offerto dagli esseri fatati agli uomini. Il melo è l’albero sacro di Avalon, il cui nome significa l’Isola delle Mele.
Anche il sidro, vino di mele, era la bevanda sacra degli dei da consumare ad Halloween o al solstizio d’inverno.
L’anno comincia nella costellazione dello scorpione, segno di acqua, che rappresenta la morte simbolica prima della rinascita, come il seme che scompare sotto terra per risbocciare a primavera. E’ un periodo di introspezione, simbolicamente la natura ci suggerisce di fermarci e scendere nel nostro inconscio, rappresentato dalle acque primordiali dello scorpione, alla ricerca di quella vita interiore che vincerà ogni tenebra.
E’ il momento di chiudere con tutto quello che è successo nell’anno appena trascorso, facendo un bilancio di ciò che abbiamo ricevuto e quello che abbiamo compiuto e aprire un nuovo capitolo della nostra vita con la speranza di diventare sempre più saggi.
Halloween è la notte più magica dell’anno, durante la quale cielo e terra si incontrano.
A Samhain si aprono le porte del Sidh (l’aldilà celtico) che mettono in comunicazione questo e l’altro mondo: in questo periodo gli spiriti, gli elementali e i defunti sono più vicini e gli uomini possono mandare e ricevere messaggi nell’aldilà dove riposano gli antenati.
E’ il giorno senza tempo (per i Celti il giorno cominciava al tramonto) perché segna il passaggio da una stagione a un’altra, da un anno a un altro.
Samhain segna un varco, un portale dove uomini, spiriti, esseri fatati e trapassati si possono incontrare, i vivi possono visitare il mondo dei morti e i morti possono tornare tra i vivi.
Nella morte si celebrava la vita perché ogni fine ha un nuovo inizio e la morte in questo mondo è una nascita nell’altro mondo.
L’esistenza per gli antichi era una ruota in cui la morte era un fenomeno naturale che precedeva sempre la rinascita.
In Irlanda si diffuse l’usanza di accendere torce e fiaccole fuori dagli usci e di lasciare cibo e latte per le anime dei defunti che avrebbero reso visita ai propri familiari, affinché potessero rifocillarsi e decidessero di non fare scherzi ai viventi.
Il fuoco del focolare veniva spento e la gente si recava sulle colline dove i druidi accendevano il fuoco sacro che dava inizio alle celebrazioni del nuovo anno e poi ogni famiglia portava a casa una torcia del falò per riaccendere il focolare domestico.
Samhain era il momento adatto per profetizzare:
durante quella notte magica fuori dal tempo
si facevano le divinazioni per conoscere cosa riservava il futuro.
L’usanza di mascherarsi nell’antichità era sempre associata agli spiriti dei defunti o alle divinità e ricorreva nei periodi caotici dell’anno come il carnevale o i Saturnali nell’antica Roma.
Ci si travestiva in modo inconsueto e stravagante per sovvertire le normali regole della vita sociale. Il disordine era rappresentato dal cambiamento di ruoli: le donne si vestivano da uomo e gli uomini da donne, i giovani si mascheravano da vecchi e i saggi da folli, il tutto per ribadire che ogni cosa è soggetta a mutamento e contiene il proprio opposto.
L’avvento del Cristianesimo non ha del tutto cancellato queste festività.
Poiché la popolazione non abbandonava le sue antiche credenze, la Chiesa le ha semplicemente rimpiazzate,
conferendo loro contenuti e significati diversi da quelli originari.
Samhain è stato sostituito dalla festa di Ognissanti, 1° novembre, e da quella della Commemorazione dei Defunti, il 2 novembre. Questo periodo fino all’11 novembre, detta Estate di S. Martino, divennero un momento importante nel ciclo annuale della cristianità e per secoli soppiantarono il reale significato dell’antica festa spirituale di origine celtica.
Nei paesi anglosassoni, il 31 ottobre ha preso il nome di All Hallows’ Eve (Vigilia di Ognissanti), più popolarmente conosciuta come “notte di Halloween”.
DOLCETTO O SCHERZETTO?
Gli immigrati irlandesi, scozzesi e gallesi sono arrivati in America portando le loro tradizioni ancestrali che col tempo hanno perso la loro connotazione spirituale.
Negli ultimi anni Halloween è diventata una festa molto commerciale e come tale è stata esportata anche in Italia. Il fatto di travestirsi da streghe, folletti, scheletri, mostri è legato proprio al periodo di Samhain che crea un ponte tra visibile e invisibile, tra vita terrena e ultraterrena, tra questo mondo e l’altro mondo, dove dimorano gli antenati.
Pare che gli antichi celti intagliassero delle rape per porre all’interno dei lumi, ma nel Nord America non esistevano rape e al loro posto sono state usate delle zucche.
Da qui deriva l’usanza di intagliare le zucche e la leggenda di Jack O’Lantern, un fabbro irlandese ubriacone, che riuscì a più riprese a ingannare il diavolo.
Ad Halloween nei paesi di lingua e cultura anglosassoni (e oggi anche da noi) grandi e piccini si travestono da fate, gnomi, folletti, maghi, spettri, demoni, ecc. e i bambini vanno di casa in casa bussando alle porte con la tipica frase: “Dolcetto o scherzetto?” (“trick or treat”) per farsi elargire dolciumi o monete. Questa usanza deriva dalla tradizione di offrire cibo ai defunti per attirare la loro benevolenza. Da un lato c’era il timore che gli spiriti dei morti punissero il comportamento irrispettoso dei viventi, d’altra parte lo spirito degli antenati veniva invocato per far prosperare i raccolti.
RITUALE
31 OTTOBRE 2020
Samhain con
la Luna Piena
A cura di Surya Cinzia Donnoli
Quest’anno Samhain capita proprio in occasione della Luna Piena in TORO. E’ un ottima opportunità per un rituale molto speciale.
Come la scorsa Luna Piena, terrò la meditazione gratuita usufruendo dell’energia cosmica del momento che nutrirà i tuoi intenti.
Seguimi in diretta sulla pagina fb: MEDITAZIONE CON LA LUNA PIENA IN TORO
PREPARA L’ALTARE
- Con candele nere, rosse e/o arancioni e/o gialle
- Allestisci con foglie autunnali, zucche intagliate, noci e nocciole, mele, melograni, vino o idromele, dolcetti speziati, fiori di stagione come calendule e crisantemi.
- Se vuoi al centro dell’altare poni le fotografie dei tuoi antenati o un simbolo che li rappresenti.
- Poni gli strumenti divinatori che preferisci, tarocchi, rune o altro
- Metti una ciotola con l’acqua
- Travestiti come la Dea ti ispira, lascia che la creatività ti guidi
- Fai una lista di tutte le cose che hai ricevuto nell’anno passato
- Scegli una musica dolce per meditare e una più vivace e sensuale per danzare e celebrare
RITUALE
- Siedi comodamente di fronte al tuo altare e scrivi una lista di tutte le cose per cui sei grata dell’anno passato e leggile ringraziando e sentendo gratitudine
- Ringrazia anche per tutte le esperienze buone e meno buone che ti hanno resa saggia
- Ringrazia i tuoi antenati per aver ereditato da loro chi sei
- Se mi seguirai online per la MEDITAZIONE ti guiderò nel viaggio verso il nutrire i tuoi intenti, (la meditazione rimane registrata) oppure…
- Fai la meditazione che preferisci con l’intento di apprezzare i doni ricevuti e aprirti alle infinite possibilità dell’universo
- Ricorda che in questa notte si aprono le porte del mondo invisibile, quindi è possibile ricevere messaggi attraverso sogni, visioni, simboli o altro
- Al termine della meditazione puoi usare lo strumento divinatorio preferito per un consiglio o una domanda che riguarda il tuo futuro
- Infine Danza, Celebra e Banchetta con il cibo che avrai preparato precedentemente
Buon Samhain e
Buona Luna Piena da
Surya Cinzia Donnoli
e Maria Maffucci