Asse Intestino – ciclo mestruale – ecco svelata una delle principali cause dei tanti problemi legati al ciclomestruale

Asse intestino-ciclo mestruale

Da molti anni soffrivo di problemi intestinali e per quanto mi sforzassi di fare cure e utilizzare diete adeguate ad un giusto riequilibrio della flora intestinale, sistematicamente ad un certo punto nulla funzionava…ti assicuro che ho provato di tutto!

Sicuramente ognuno ha un suo punto più debole e il mio era l’intestino.

Tra l’altro le donne sono le migliori esperte nel somatizzare le emozioni nella zona addominale!

pancia

Avendo una lunga esperienza con le donne nei seminari di consapevolezza che conduco, ho potuto notare che la mia difficoltà era condivisa.

Nel periodo premestruale e mestruale iniziavano i problemi…o addirittura i drammi, in quel momento si evidenziava maggiormente una debolezza nel sistema intestinale con diversi sintomi a secondo della donna.

Mal di testa, stitichezza, diarrea, dolori addominali, cistiti, crampi, nervosismo e depressione sono sintomi comuni nelle donne in quella fase, talmente comuni che i medici hanno voluto addirittura chiamarla malattia… la famigerata SPM sindrome premestruale.

donna con ciclo

Le case farmaceutiche ne hanno fatto un vero business… pasticche di ogni tipo che tamponano solo momentaneamente un problema che spesso e volentieri non trova soluzione.

mal di testa

 

Nelle mie ricerche per trovare soluzioni che potessero aiutarmi a risolvere o per lo meno attenuare la disbiosi ormai cronica con gonfiori di pancia e dolori al colon ascendente, ho incontrato il  professor Paolo Mainardi, biologo e ricercatore che mi ha aperto un mondo di speranza.

Ora sto ritrovando il piacere di mangiare cose che prima erano assolutamente vietate attraverso la nutrizionista biologa Martina Toschi che aiuta i pazienti a risolvere problemi anche molto gravi come il Morbo di Cron proprio utilizzando il protocollo indicato dal professor Mainardi.

Ma ciò che mi fece capire chiaramente perché spesso le donne soffrono di disbiosi intestinale fù un articolo del professor Mainardi che condivido con te e ha a che fare con quello che lui chiama ASSE INTESTINALE-CICLO MESTRUALE

Il suo articolo mi ha fatto pensare al film ALIEN, il mostro che utilizzava un corpo umano per sopravvivere…non voglio spaventarti ma solo incuriosirti.

Ciò che ho compreso è che effettivamente il Microbiota intestinale è un organismo che vive in simbiosi al nostro sistema e ha suoi precisi bisogni per sopravvivere.

Siamo male abituati a nutrirci con cibi che pensiamo giusti per noi anche quando facciamo una dieta, non ci viene insegnato cosa piace al Microbiota che si trova costretto a nutrirsi di noi per sopravvivere, prendendo nutrimento dai nostri muscoli e dalle nostre ossa soffriamo di infiammazioni intestinali ma anche articolari…e potremo effettivamente essere denutriti malgrado l’obesità…

Ecco l’articolo del professore che spero ti possa essere di aiuto come lo è stato per me

Asse intestino-ciclo mestruale

“Siamo come un carapace di tartaruga in cui abita un Microbiota, alimenta bene il Microbiota che ti ospita e il tuo Carapace vivrà sano e vitale”

L’intestino è fondamentale per la fertilità della donna, se debole, la natura mette dei blocchi, che ci divertiamo a forzare senza risolverli.

Durante la gravidanza l’intestino si stravolge, alcuni pensano sia per il carico nutrizionale maggiore, ma i processi infiammatori sono responsabili della formazione del feto, ben diverso lo sforzo.

Se la gravidanza cade durante un infiammazione cronica, in quel periodo costruisce MALE, microscopici difetti, che diventano centri di vulnerabilità, inoltre oggi le donne cercano la prima gravidanza avanti negli anni, dopo un maggior numero di cicli mestruali, che logorano l’intestino in quanto la donna ciclicamente DEVE abbassare la risposta immunitaria per evitare che gli anticorpi attacchino l’eventuale feto.

Lo fa producendo una disbiosi che demolisce il triptofano, a cui corrisponde una diminuzione della serotonina cerebrale, con i ben noti sintomi della sindrome premestruale

L’intestino della donna è come una molla e può rimanere snervato: più disbiotico e più infiammato. L’infiammazione riduce la capacità di recuperare il Ferro dai macrofagi che l’hanno recuperato dai globuli rossi morti.

Per questo le donne hanno maggior incidenza di basso livello plasmatico di Ferro, allora noi furbacchioni (medici) lo aggiungiamo, ma questo infiamma ancora di più l’intestino e riduce ancora di più i livelli di Ferro e allora ne aggiungiamo di più…

Non rispettiamo nemmeno l’intestino della donna in gravidanza, le diamo il Ferro, danneggiando il suo intestino e la capacità di costruire un figlio sano.

Poi non sazi, lo diamo anche al neonato, in un intestino ancora debole, senza pensare che se nel colostro non c’è un motivo ci sarà!!!

Poi una bella sberla di vaccini prima possibile, in modo che distrugga bene l’intestino che si sta formando…prima che sia troppo forte per gestirli senza danno.

Così anche la Celiachia aumenta in quanto aumentano gli intestini deboli.

Immagina di dover sollevare 150 kg…farebbe male? Penso di sì

E’ colpa dei 150 kg? Penso di no, un sollevatori di pesi non avrebbe problemi.

Se ti fa male è colpa della tua debolezza, se il tuo intestino è forte non teme i metalli, pesticidi…ne cibo di alcun genere, purchè non sia un veleno che ti uccide per motivi specifici.

Noi siamo fatti per essere continuamente danneggiati dall’ambiente, ma siamo capaci, se sani, di riparare continuamente i danni (non proteggerci e riparare), abbiamo per ogni nuova cellula 10 operai specializzati e infiniti pezzi di ricambio (le staminali).

Se indeboliamo l’intestino, sostituiamo i bravi operai con fannulloni incapaci di ripararci e allora, solo allora ci ammaliamo.

Chi siamo in realtà all’interno del macrobiota intestinale?

I batteri anaerobici popolavano la terra 3,5 milioni di anni fa, l’uomo è sulla terra da 0,5 milioni di anni.

In seguito alla catastrofe dell’ossigeno alcuni di questi batteri hanno cercato rifugio INVENTANDOSI sistemi digerenti anaerobici.

Questi batteri sono 10 volte le nostre cellule!!! Ci danno 4 milioni di unità genetiche, le nostre sono SOLO 24000!!! Siamo maggiormente caratterizzati dal DNA dei nostri microbioti che da quello delle nostre cellule!!!

Quindi pensiamo di essere SOLO il carapace di una tartaruga e ci sforziamo di curarlo lasciando morire di fame la tartaruga, ma se le diamo da mangiare le cose giuste essa penserà di mantenere sano il suo carapace.                                                                               Proff. Paolo Mainardi

 

Dottoressa biologa nutrizionista Martina Toschi sul mio sito nella pagina NOI DONNE trovi il suo contatto