DOLORI MESTRUALI E ALIMENTAZIONE a cura della naturopata Adelaide Zaita

Ciao carissima amica che segui i miei consigli

Oggi sono felice di presentarti attraverso questo articolo una nuova collaboratrice di questo Blog :   Adelaide Zaita

DOLORI MESTRUALI E ALIMENTAZIONE

 donna con ciclo

Il ciclo mestruale rappresenta per molte donne un appuntamento “doloroso”. La dismenorrea, cioè il dolore mestruale, è un problema talmente diffuso nella popolazione femminile da essere dato quasi per scontato. Come se averlo fosse qualcosa di normale e non soffrirne un’eccezione. In realtà è l’esatto opposto!

Nella stragrande maggioranza dei casi la dismenorrea è primaria, cioè non ha una causa nota. Talvolta, però, può essere secondaria, cioè può essere il sintomo di un disturbo o di una patologia sottostante quali, per esempio, infezioni genitali, endometriosi, fibromi uterini, disturbi a livello delle ovaie.

La sintomatologia interessa principalmente il basso ventre e la regione lombare, ma può irradiarsi anche agli arti inferiori. Solitamente i dolori hanno carattere ciclico e crampiforme. Possono comparire prima o durante la mestruazione; in genere cominciano un paio di giorni prima del ciclo mestruale e raggiungono il picco massimo il secondo giorno di flusso mestruale, per poi ridursi nei giorni successivi.

Alla base dei dolori mestruali c’è la produzione di prostaglandine, sostanze che riducono l’apporto di sangue all’utero e ne rendono più sensibili le terminazioni dolorifiche.

La soluzione classica, e più diffusa, a questo disturbo è l’assunzione degli antidolorifici. Ma non è certo una scelta ideale appesantire ogni mese l’organismo con dei farmaci.

Esistono anche altre soluzioni: la Naturopatia, una disciplina che cura esclusivamente in modo naturale, ne offre diverse. Una delle più importanti riguarda l’alimentazione.

L’utero è un muscolo e, quando si contrae, genera una sensazione di dolore crampiforme. Uno dei provvedimenti per contrastare la dismenorrea è quindi quello di equilibrare l’introito di magnesio.

E’ consigliabile aumentare l’apporto di questo minerale che è presente in diversi alimenti, specie di origine vegetale; si trova nelle verdure a foglia verde, nella frutta secca, nei legumi, specie lenticchie e fagioli, nei cereali integrali. Sono, inoltre, ricchissimi di magnesio i funghi, il cacao e le banane.

Quali sono i cibi che aiutano a ridurre i dolori mestruali?

Oltre ai cibi ricchi di magnesio, già citato sopra, è bene preferire il riso integrale ed in generale i cereali integrali, più ricchi in fibre. Sembra, infatti, che queste ultime siano in grado di facilitare l’espulsione degli estrogeni. Un’ottima fonte proteica è costituita dal pesce azzurro – sarde, sardine, alici e sgombri – importante fonte di omega 3.

Quali sono, invece, i cibi da evitare durante il ciclo mestruale?

Per alleviare i dolori da ciclo è innanzitutto “obbligatorio” evitare alcune bevande che, riducendo l’assorbimento del magnesio, peggiorano i disturbi: caffè, tè, alcolici e tonici nervini (cocacola e bevande stimolanti). Per lo stesso motivo sono caldamente sconsigliati: latte e derivati, carni, in particolare quelle rosse e tutti gli alimenti eccessivamente grassi, anch’essi attivatori di prostaglandine.

Da bandire anche i dolci! Un eccesso di alimenti dolci, infatti, peggiora i dolori mestruali. Anche un’alimentazione ricca di carboidrati raffinati (per esempio pane e pasta “bianchi”) è sconsigliata perché favorisce un aumento dell’insulina che a sua volta influisce sugli eicosanoidi, di cui fanno parte le prostaglandine, sostanze coinvolte in questo disturbo. Sono invece consigliati i cereali integrali e la frutta.

Anche la ritenzione idrica è nemica delle donne, e non solo durante il ciclo mestruale. È preferibile, quindi, un’alimentazione povera di sodio e che dia ampio spazio ai cibi in grado di favorire la diuresi.

Di fondamentale importanza anche la flora batterica intestinale che va reintegrata con probiotici specie-specifici e nutrita con alimenti ricchi di fibre: in caso di disbiosi e con una dieta povera di fibre infatti gli ormoni potrebbero non essere eliminati completamente e questo peggiora la sintomatologia dolorosa.

Inoltre, contro i disturbi mestruali è molto utile l’assunzione di tisane a base di erbe emmenagoghe che regolarizzano il flusso e alleviano i sintomi della sindrome premestruale e delle dismenorrea.

I Consigli della Naturopata:

* Semicupio caldo

Questo bagno – addizionato con un infuso di Camomilla e Calendula (emmenagoga) ha un azione rilassante su tutti gli organi addominali. Riempite la vasca con acqua calda (33°C) e sedetevi per circa 15 minuti. Dopodiché, asciugatevi e mettetevi a letto per mezz’ora coprendo l’addome con una copertina;

*Infuso Rilassante

– 1 cucchiaio di camomilla, fiori

–  30 gocce di Calendula, Tintura Madre

Mettete la Camomilla in infusione in una tazza di acqua bollente. Filtrate dopo 20 minuti e aggiungete le gocce di Calendula TM. Bevete una tazza di questa preparazione alla sera, cominciando 10 giorni prima dell’inizio delle mestruazioni e proseguendo fino al loro termine.

Oltre a curare l’alimentazione è importante però anche ricordare che i dolori mestruali sono collegati alla relazione con la propria femminilità. Se c’è un rifiuto del proprio essere donna i problemi mestruali ne sono la conseguenza. C’è infatti un rapporto molto stretto tra malattia, dolore e relazione con il proprio femminile. Come naturopata consiglio vivamente di unire gli interventi naturali a un percorso “al femminile”. In questo modo si può risolvere completamente il problema e vivere positivamente questo momento.

Adelaide Zaita

Adelaide è Naturopata specializzata presso l’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica di Roma. Coach Nutrizionale e Master in Riflessologia Plantare Integrata, Tecnica Craniosacrale, Kinesiologia Applicata, Fiori di Bach.

I suoi contatti li trovi nella pagina sul sito NOI DONNE