ESSERE DONNA webinar GRATUITO 15 OTTOBRE online
A cura di Surya Cinzia Donnoli
Essere donna, una frase molto impegnativa di questi tempi, rischi di sentire di ogni…
A 58 anni posso raccontarti cosa significa per me essere DONNA, quali sono i valori che hanno fatto di me chi sono, e sostenere amiche e altre donne a seguire i loro sogni.
Ho sempre creduto che per essere felice avrei dovuto fare le cose che mi piacevano, e così è stato, ho fatto le cose che mi piacevano, ma non sempre sono stata felice.
Ma dopo tutto cos’è la felicità? E’ un valore che difficilmente possiamo riconoscere quando tutto passa attraverso le emozioni come la paura, l’insicurezza. A volte sei alle stelle, tutto ti sembra una favola, altre volte sei nell’inferno più buio, nel dramma più assoluto dell’identificazione totale del film che stai vivendo, non solo da giovane, ma anche da adulto…fino a che non inizi a comprendere che puoi guidare la tua vita attraverso la consapevolezza..ma intanto…
Ma intanto è stato proprio questo vivere totalmente le mie emozioni senza giudizio che mi hanno permesso di crescere, di nutrire la mia anima con l’esperienza, e l’anima è collegata al nostro intuito, al cuore, che ci spinge ad agire seguendo ciò che è meglio per noi, a volte anche facendo cose che all’apparenza possono sembrare eccessive…ma chi siamo noi per giudicare.
Nel libro Donne che corrono coi Lupi, l’autrice dice che l’intuito è come un muscolo, se non lo nutri con l’esperienza, muore. E con lui muore anche l’anima femminile.
Per troppo tempo le donne non hanno avuto fiducia del proprio sentire, perchè il sentire non è razionale, e in questo sistema culturale le scelte si prendono attraverso la razionalità e non con il cuore.
Nel tempo ho scoperto che l’intuito si affina e finalmente è iniziata la magia, perchè ho scoperto come seguire cosa è davvero importante per me, e ho iniziato ad attrarre sempre più ciò che è in sintonia con chi sono veramente. L’intuito ci parla attraverso il cuore… e quando finalmente conosci il suo linguaggio, inizia l’avventura consapevole.
Un giorno un’amica saggia mi disse: “Dietro l’apparenza della brava bambina, tu nascondi una maga potente”.
Molte donne conoscono questa sensazione, quando devi fare i conti con un potere che il sistema giudica diverso, all’inizio lo nascondi, più lo nascondi più si mostra aggressivo e distruttivo, fino a distruggerti e distruggere chi ti stà intorno. Fino a quando non ero consapevole di questo potere spesso mi sono trovata in situazioni di questo genere… e tu?
La donna e l’uomo sono un espressione del divino e come tale possono sia creare che distruggere.
Per almeno 5000 anni, da che conosciamo la storia come ce la raccontano, l’umanità ha portato avanti un sistema di credenza Patriarcale, una visione aggressiva, con valori competitivi. Questo sistema ha voluto una donna sottomessa che per sopravvivere si è adattata, ma la sua natura è tutt’altro che sottomessa e docile. Infatti è riuscita a far valere i suoi diritti, almeno in parte, si è emancipata, così almeno dice la storia…ma a che prezzo?
Cosa si intende veramente per emancipazione, una donna che si comporta come l’uomo?
Aggressiva, competitiva e sempre pronta all’attacco?
Se questa è la donna emancipata, io non mi ci riconosco affatto!
E’ arrivato un nuovo tempo per la donna, ma anche per l’uomo!
Sempre di più sento aziende che creano team di lavoro, sempre di più si stanno affermando esigenze ecocompatibili, sempre di più si parla di riciclaggio, sempre di più si stanno creando scuole alternative in cui i bambini imparano a lavorare con le mani oltre che con la razionalità, sempre più ci sono persone che improvvisamente si risvegliano ad una consapevolezza spirituale.
Non è ancora una massa critica da permettere una svolta definitiva, ma è un segnale di enorme cambiamento verso i valori del femminile come la sorellanza, la condivisione, l’ascolto dell’altro, la compassione, il rispetto della natura, la creatività…
Quando la donne segue valori competitivi emulando l’uomo perchè questo è il pensiero dominante, và contro la propria natura.
Quando per fare carriera è costretta a seguire ritmi lineari maschili, trascurando e calpestando la sua ciclicità, allora iniziano i guai.
E poi ci chiediamo come mai tante donne soffrono di ansia, depressione e si impasticcano durante il ciclo.
La mestruazione è diventata quasi una malattia, con una sua fase patologica, con un nome spaventoso:
Sindrome pre-mestruale…aiuto!
E quando una donna è in quella fase, si salvi chi può…ma è inevitabile, e come si fà a reggere certi ritmi. Lavoro fuori e a casa, figli, e tutto il resto, senza tempo per se stessa.
Sapevi che se una donna compie un crimine durante questa fase del ciclo ha l’attenuante?
Purtroppo tutto questo ha radici molto antiche, che affondano nelle credenze religiose, come il sangue impuro mestruale, che durante il periodo matrilineare invece era un dono, un potere.
Ora invece è una scocciatura, un disagio quando va bene, quando è peggio un tabù. E così qualsiasi cosa abbia a che vedere con la zona del bacino o ha a che fare con la bellezza estetica, oppure rimane una parte della donna di cui non occuparsene. Le donne vanno dal ginecologo con riluttanza, e solo quando sono costrette.
La scarsa attenzione al benessere intimo deriva proprio dal giudizio verso le nostre zone sessuali. Se non iniziamo fin da bambini/e a prenderci cura delle nostre parti intime come una qualsiasi parte del corpo senza giudizio, non dobbiamo meravigliarci se questa zona è così colpita da patologie…qualcosa vorrà dirci, un messaggio starà urlandoci?
Farsi questa domanda è il primo passo per occuparsene. Alle donne che hanno figlie/i raccomando sempre di insegnare ad avere un rapporto rispettoso e gentile con i loro genitali. Di curare l’igiene intima, di chiedere ed essere aperte alle domande senza pregiudizi. E’ in gioco il loro futuro.
I PER-CORSI che propongo, aiutano la donna a conoscersi, a rispettare e onorare la sua diversità,
e a prendersi cura del suo benessere intimo.
Per riscoprire e vivere a pieno ciò che definisco RE-ALITA’, Reale, Vero al tempo stesso Regale, Autorevole.
Una donna che sà essere DONNA è fiera di esserlo nella sua essenza diversa e complementare all’uomo.
Parlerò di tutto questo durante il webinar gratuito del
15 OTTOBRE alle ore 21.00
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Associazione Del Punto Zero
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