Le Maschere e il Carnevale

L’origine del Carnevale e il suo potere terapeutico: oltre le maschere della vita

Il Carnevale è una delle festività più antiche e affascinanti, con radici che affondano in epoche lontane, tra rituali pagani, celebrazioni dionisiache e riti di passaggio che segnavano la fine dell’inverno e l’inizio della rinascita primaverile. Il suo scopo originario era quello di sovvertire temporaneamente l’ordine sociale, concedendo alle persone la libertà di esprimersi senza paura di giudizi, grazie all’uso delle maschere e dei travestimenti.

Il termine “Carnevale” deriva dal latino “carnem levare”, che significa “eliminare la carne”, riferendosi al periodo di digiuno che precedeva la Quaresima cristiana. Tuttavia, le radici di questa festività sono molto più antiche e affondano nei Saturnali romani e nelle celebrazioni greche dedicate a Dioniso, dio del vino e dell’ebbrezza. Durante questi riti, le persone indossavano maschere, danzavano, ridevano e si liberavano, almeno per un breve periodo, dai vincoli imposti dalla società.

IO E IL CARNEVALE

Ho sempre amato questa festività perchè essendo una costumista e danzatrice mi piaceva creare gli abiti per le feste a cui andavo con gli amici e proprio per la mia indole istrionica ed esibizionista, lasciamo sempre tutti a bocca aperta con le mie creazioni… Erano gli anni 80/90… altri tempi, quello che mi piaceva di più era entrare nel personaggio che creavo, prendere la postura le movenze, essere quel personaggio. Un’atto magico che mi permetteva per una serata di vivere fuori dalla mia personalità e magari chissà… vivere una parte di me che avrebbe voluto esserlo.

BENEFICI DEL CARNEVALE

Nel tempo, il Carnevale ha mantenuto questa funzione liberatoria: dietro la maschera, l’individuo può esprimere lati nascosti di sé, giocare con la propria identità e concedersi quella libertà che, nella quotidianità, spesso viene repressa. Dal punto di vista psicologico, travestirsi e interpretare un personaggio permette di esplorare emozioni profonde e rompere schemi interiori limitanti.

  • Ridere e giocare abbassa lo stress: il Carnevale offre uno spazio in cui il gioco e l’ironia diventano strumenti di benessere. Ridere ha un effetto positivo sulla mente e sul corpo, riducendo il cortisolo e aumentando il rilascio di endorfine.
  • Sperimentare nuove identità: indossare una maschera consente di sperimentare aspetti di sé che nella quotidianità vengono tenuti nascosti per paura del giudizio altrui. È un modo per mettersi in contatto con il proprio io più autentico.
  • Lasciare andare le maschere della vita: sebbene nella società moderna indossiamo “maschere” ogni giorno per conformarci alle aspettative, il Carnevale ci ricorda che possiamo scegliere di lasciarle andare. Ci insegna l’importanza di essere più autentici e di non aver paura di mostrare chi siamo veramente.

DAL  SIMBOLISMO ALLA CRESCITA PERSONALE

Guardando il Carnevale con occhi diversi, possiamo trasformarlo in un’opportunità di introspezione.

  • Quali maschere indossi nella vita di tutti i giorni?
  • Chi sei davvero dietro i ruoli che la società ti impone?
  • Questo periodo di festa ti invita a riflettere su cosa vuoi mantenere e su cosa puoi lasciar andare per vivere con maggiore autenticità.

In un’epoca in cui la pressione sociale e l’immagine esterna spesso prevalgono sulla verità interiore, il Carnevale diventa una metafora potente di trasformazione e liberazione.

Concediti, quindi, il lusso di toglierti le maschere e di celebrare la tua vera essenza, non solo nei giorni di festa, ma ogni giorno della tua vita. Il tempo di manifestare chi sei è ORA!