Processo di consapevolezza 3… mentre il vecchio muore il nuovo è in divenire

“E mentre vado verso la creazione di qualcosa di nuovo dentro di me, osservo il vecchio trasformarsi e sono a disposizione delle persone che sentono il bisogno di essere accompagnate anch’esse verso la creazione della loro nuova vita.

Sempre più donne comprendono che malgrado “l’emancipazione femminile” così come viene definita, è solo una parola vuota che da aria alla bocca di tante persone, migliaia di fogli rilegati in libri e pellicole e programmi televisivi che rimandano immagini ormai antiquate di un femminile che ancora non è davvero ciò che è veramente, in realtà è cambiata la forma ma la sostanza molto poco. Perché?
Perché non c’è stata educazione, perché ancora la donna non si è concessa di riconoscere il proprio valore biologico creativo, che dà forma all’amore.

Vedo sul Web tantissime donne in cammino verso il riconoscimento del proprio valore e ho a che fare con molte di loro che continuano a studiare e formarsi e proporsi con soluzioni alternative di consapevolezza, ed è davvero confortevole.

È questo che bisogna fare, visto che il sistema non lo fa e non è contemplata la vera conoscenza, allora ognuno spende migliaia di euro per la propria formazione.
Pensa che buffa situazione che l’esistenza sta manifestando, il nuovo business è quello di aiutare gli altri ad aiutarsi.
Training di formazioni per divenire d’aiuto per altri… ce ne per tutti i gusti.

Questa manifestazione di noi che vive un sistema in declino, e che sta morendo a poco a poco, ha permesso la nascita di individui che hanno fatto del loro business di sopravvivenza l’aiuto, e mi ci metto anch’io, abbiamo saputo sfruttare quella fame di conoscenza che non è mai stata sufficientemente nutrita.

Forse è sempre stato così, ma di questi tempi lo è davvero alla massima potenza la promozione della conoscenza a pagamento… nell’antichità chi poteva permetterselo era previlegiato, ora è per tutti.

Ai miei tempi, ho 61 anni, non si pensava a fare corsi di formazione per lavorare aiutando gli altri, si facevano molti più corsi per aiutare se stessi a capire qualcosa di se stessi, il fine di aiutare gli altri arrivava per passione, inspirazione, vocazione, chiamata…

Ora la chiamata è diventata il viaggio dell’eroe, ora tutti nel loro piccolo sono eroi ed eroine, e molti, dopo solo un training di due o tre anni di counselor o coaching, o un anno per operatori olistici, si buttano sul Web proponendo soluzioni ad alto prezzo preconfezionato…

È incredibile la capacità creativa umana e le infinite possibilità che offre ora il Web.
Sto solo osservando… è pura osservazione senza giudizio.
Ho sempre pensato che ognuno fa la sua strada per essere il migliore ed unico nel suo genere specifico e ognuno incontra la persona giusta per sé, e se nel suo viaggio serve quell’incontro, quello è perfetto e ben venga, qualsiasi sia il suo insegnamento, quello è giusto per te.

Vedo tanti che giudicano, litigano accusano, vedo anche tanti giovani che sono veramente più evoluti rispetto alla mia generazione e hanno una mente aperta e pronta a risolverti, sembra… qualsiasi problema.

Quello che manca di più, e non è per tutti, è la visione spirituale dell’essere e dell’evoluzione, che mantiene un’apertura spaziale ad ogni possibilità anche quelle che nessuno si aspetta, perché ancora sono in uno stato embrionale della creazione…
È lì che sento di stare andando con i miei piedi, le mie gambe, e il mio corpo acciaccato dal tempo insieme al battito del mio piccolo e grande cuore, stanno incamminandosi senza nessuna aspettativa, ma con la passione di chi rimane sempre meravigliato della infinita fonte creativa che continua a generarsi e manifestarsi.”

Grazie di accogliere

Cinzia